Educazione civica
Cos’è?
È un percorso didattico gratuito che ti aiuterà concretamente nell’insegnamento dell’educazione civica, da quest’anno materia obbligatoria in tutte le classi d’Italia, attraverso i principi del Manifesto della comunicazione non ostile. È strutturato in schede didattiche, consultabili e scaricabili gratuitamente da questa pagina.
A chi serve?
Agli insegnanti; li aiuta nell’organizzazione delle attività didattiche.
Agli studenti; li accompagna verso lo sviluppo di nuove competenze; un percorso di rispetto di sé, dell’altro, dell’ambiente, l’utilizzo di una comunicazione non ostile online e offline.
Com’è strutturato?
È adatto per tutti gli ordini e gradi di insegnamento.
È suddiviso in bienni e copre tutte le fasce d’età.
Tanti gli argomenti affrontati all’interno delle schede didattiche: bullismo e cyberbullismo, rischi e opportunità della Rete, il ruolo della Costituzione, diritti e doveri online, fake news, hate speech, principi di uguaglianza e inclusione, web reputation, buone abitudini green, sexting, revenge porn, libertà di pensiero ed espressione, privacy online.
Come utilizzarlo?
Essendo strutturato in schede didattiche, queste sono consultabili e scaricabili gratuitamente secondo le esigente degli insegnanti.
Inoltre, le schede possono essere utilizzare tutte o soltanto una selezione delle preferite.
PER GLI INSEGNANTI DELLA LOMBARDIA
Se hai riferimento all’USR della Regione Lombardia e vuoi iscriverti ai webinar di approfondimento del Percorso di educazione civica visita questa pagina.

Come funziona?
Il percorso è articolato, come da indicazioni ministeriali, su tre assi fondamentali:



Ognuno di questi assi si sviluppa per tutte le diverse fasce d’età scolari.
Infanzia
Diventiamo amici del Manifesto della
comunicazione non ostile
Principi del Manifesto

Come la bussola ci aiuta ad orientarci in un ambiente che non conosciamo, il Manifesto ci aiuterà ad orientarci nel mondo attraverso le parole e nel mondo di parole che conosciamo. Le parole sono il nostro “strumento” per stare
insieme agli altri.
- Imparare a conoscere le emozioni alla base dell’educazione digitale
- Acquisire i primi contenuti di educazione digitale.
1a e 2a primaria
L’ascolto e le emozioni
Principi del Manifesto
Nessuno ha ragione tutte le volte. Imparare ad ascoltare è molto bello,
perché si capiscono i pensieri degli altri e si diventa amici.
5. Le parole sono un ponte
Ci sono delle parole che fanno ridere e stare bene, come una coccola
o un abbraccio. E abbracciarsi con le parole è bellissimo!
– l’importanza dell’ascolto delle emozioni. È importantissimo saperle riconoscere e verbalizzare
– l’importanza delle parole. Esse vanno scelte con cura per poter stare bene con gli altri offline e online.
- Imparare ad ascoltare le parole, i pensieri e le emozioni proprie e degli altri, e a “sentire” online
- Riconoscere le parole che ci fanno stare bene online e offline
- Iniziare ad avvicinarsi in sicurezza al mondo dei dispositivi digitali grazie ad alcuni accorgimenti e suggerimenti.
3a e 4a primaria
Percezione ed empatia online
Principi del Manifesto
Dico e scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona.
8. Le idee si possono discutere.
Le persone si devono rispettare
Non trasformo chi sostiene opinioni che non condivido in un nemico da annientare.
- Approfondire la percezione e l’empatia online
- Favorire la creazione di un gruppo classe nel quale sia valorizzata la specificità di ciascuno
- Imparare a difendere le proprie idee, rispettando l’altro
- Prevenire il bullismo
- Comprendere che virtuale è reale
5a primaria e 1a secondaria I grado
Esprimere se stessi online, il
cyberbullismo e il senso del silenzio
Principi del Manifesto
Mi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al meglio quel che penso.
6. Le parole hanno conseguenze.
So che ogni mia parola può avere conseguenze, piccole o grandi.
10. Anche il silenzio comunica
Quando la scelta migliore è tacere, taccio.
- Riconoscere l’importanza delle parole e imparare un linguaggio nuovo
- Usare gli strumenti tecnologici per esprimere se stessi in modo creativo e responsabile
- Prevenire il cyberbullismo
- Conoscere strumenti concreti per poter intervenire nelle storie di cyberbullismo
- Analizzare il ruolo degli spettatori negli episodi di cyberbullismo
- Prendersi del tempo per pensare prima di parlare e postare.
2a e 3a secondaria di I grado
Web reputation, fake news
ed hate speech
Principi del Manifesto
Le parole che scelgo raccontano la persona che sono: mi rappresentano.
7. Condividere è una responsabilità
Condivido testi e immagini solo dopo averli letti, valutati, compresi.
9. Gli insulti non sono argomenti
Non accetto insulti e aggressività, nemmeno a favore della mia tesi.
- Essere consapevoli dell’importanza dell’identità online (web reputation) e imparare a gestirla
- Individuare le fake news e prevenire l’analfabetismo funzionale
- Imparare a identificare le fonti attendibili
- Prevenire il linguaggio d’odio
- Utilizzare un linguaggio inclusivo
1a e 2a secondaria di II grado
Sensibilità, consapevolezza
e responsabilità
Principi del Manifesto
Dico e scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona.
5. Le parole sono un ponte
Scelgo le parole per comprendere, farmi capire, avvicinarmi agli altri.
6. Le parole hanno conseguenze
So che ogni mia parola può avere conseguenze, piccole o grandi.
10. Anche il silenzio comunica
Quando la scelta migliore è tacere, taccio.
- Ascolto
- Conoscere le regole per la convivenza in Rete
- Scegliere di usare le parole ponte dell’inclusione
- Contrastare il cyberbullismo e conoscerne i risvolti giuridici
- Conoscere i fenomeni del sexting e del revenge porn
- Tutelare la privacy propria e degli altri online.
3a 4ae 5a secondaria di II grado
Cittadini con stile
Principi del Manifesto
Le parole che scelgo raccontano la persona che sono: mi rappresentano.
3. Le parole danno forma al pensiero
Mi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al meglio quel che penso.
4. Prima di parlare bisogna ascoltare
Nessuno ha sempre ragione, neanche io. Ascolto con onestà e apertura.
7. Condividere è una responsabilità
Condivido testi e immagini solo dopo averli letti, valutati, compresi.
8. Le idee si possono discutere.
Le persone si devono rispettare
Non trasformo chi sostiene opinioni che non condivido in un nemico da annientare.
9. Gli insulti non sono argomenti
Non accetto insulti e aggressività, nemmeno a favore della mia tesi.
- Conoscere il funzionamento delle bolle di filtraggio
- Riconoscere le fonti attendibili e le loro caratteristiche
- Individuare le fake news e ostacolarne la circolazione
- Imparare a sostenere le proprie opinioni, rispettando l’altro
- Educare al rispetto della dignità umana anche online
- Gestire e valorizzare la propria identità online e il proprio personal branding.
Perché adottare il nostro percorso?
– Perché ti aiuterà ad accompagnare i tuoi ragazzi a diventare cittadini attivi della propria comunità attraverso l’acquisizione di un senso rinnovato del diritto, adeguate competenze digitali, e attraverso l’acquisizione di uno spirito critico e responsabile.
– Perché susciterà in te e nei tuoi ragazzi il desiderio di mettere in relazione risorse e competenze, favorire la peer education e l’educazione al digitale, attraverso il digitale stesso
– Perché è un percorso verticale, che parte dai più piccoli per arrivare fino ai più grandi
– Perché è un percorso con molteplici agganci alla didattica e con proposte interdisciplinari
– Perché è un progetto aperto a chi lo vorrà sperimentare e a chi vorrà contribuire ad arricchirlo con attività originali.
Inoltre, perché è stato pensato e scritto con professionalità e competenza(ad aiutarci, infatti, diversi educatori, psicologi, insegnanti) ma, soprattutto, con l’entusiasmo e la voglia di partecipare ad un’importante esperienza collettiva di cambiamento culturale.
Grazie a

Per il percorso di sostenibilità grazie a…
Un grazie speciale anche a:
Barbara Laura Alaimo – Giovanni Grandi – Ivano Zoppi per Pepita Onlus – Gabriola Chetta – Stefania Crema – Marta Rizzi – Francesco Paolicelli (Piersoft) – Andrea Ferraresso – Marianna Marcucci – Orazio Spoto – Francesca Zaccaron – Stefania Bassi – Fabiana Martini – Annalisa Ucheddu.Classe 1° Quadriennale del Liceo G.B. Vico.