Il percorso per le scuole sarà gratuito grazie al contributo di ASSTEL, che ha firmato il Manifesto insieme ad Almaviva, Fastweb, Open Fiber, Retelit, Tim, Vodafone, e WINDTRE
L’educazione civica diventa insegnamento obbligatorio (legge 92/2019) e Parole O_Stili entra in classe con un percorso didattico pensato per accompagnare ragazzi e ragazze ad un uso più consapevole della Rete, così da aiutarli a diventare cittadini digitali dotati di spirito critico e responsabile.
Dal 7 settembre, il percorso è gratuitamente disponibile per tutti gli insegnanti di ogni ordine e grado, grazie al contributo di ASSTEL – Assotelecomunicazioni che lo scorso luglio ha firmato il Manifesto della Comunicazione non ostile.
Bullismo e cyberbullismo, il valore della Costituzione, diritti e doveri online, fake news, hate speech, buone abitudini ecosostenibili, sexting, revenge porn, privacy online, sono alcuni tra i 50 temi contenuti nelle oltre 200 schede didattiche (per un complessivo di 250 ore di lezione!) che compongono il percorso di educazione civica di Parole O_Stili.
Non solo ASSTEL, ma anche molte delle sue aziende associate – ad oggi Almaviva, Fastweb, Open Fiber, Retelit, Tim, Vodafone, e WINDTRE – hanno deciso di firmare il Manifesto per sostenere i principi etici ed educativi dell’associazione Parole O_Stili e i suoi progetti, un significativo passo avanti all’interno della discussione del contrasto ai linguaggi ostili.
Sono tre gli assi portanti su cui si sviluppa il progetto di educazione civica: Costituzione, Sostenibilità e Cittadinanza Digitale. Nella proposta didattica di Parole O_Stili, ogni asse è declinato e interconnesso ai 10 principi del Manifesto della comunicazione non ostile, in un dialogo suggestivo e stimolante per insegnanti e studenti.
“Per diventare cittadini attivi della propria comunità è necessario avere adeguate competenze digitali. La nostra vita si svolge online e di conseguenza anche la nostra formazione civica è condizionata dagli strumenti digitali, per questo è fondamentale averne piena consapevolezza” – afferma Rosy Russo, fondatrice di Parole O_Stili – “Il rapporto e il dialogo con il mondo della scuola è uno dei cardini delle nostre attività. Da marzo abbiamo raddoppiato il nostro impegno al fianco di insegnanti e dirigenti, li abbiamo aiutati nella sfida della didattica a distanza. E grazie ad Asstel possiamo dare seguito a questo nostro progetto, in un anno scolastico che sarà sicuramente impegnativo e per molti aspetti unico”.
“Siamo orgogliosi di aver dato il nostro supporto attivo ai progetti didattici di Parole O_Stili” – dichiara Pietro Guindani, Presidente di Asstel-Assotelecomunicazioni. “Lo sviluppo di competenze digitali è la sfida da raccogliere per la formazione del capitale umano del futuro. I progetti di alfabetizzazione digitale nelle scuole sono una necessità indispensabile ed urgente per rendere i giovani studenti oggi cittadini digitali responsabili e domani lavoratori in grado di cogliere con successo le opportunità future di inserimento e crescita professionale.”