Parole O_Stili promuove una cultura del rispetto e della consapevolezza attraverso campagne comunicative e partnership su misura. Con contenuti creativi diffusi via digital e social, strumenti divulgativi e percorsi educativi nelle scuole, Parole O_Stili stimola riflessioni e comportamenti positivi, valorizzando il potere trasformativo delle parole.
Parole O_Stili offre soluzioni formative personalizzate per aziende, focalizzate su comunicazione non ostile, gestione costruttiva dei conflitti e diversity & inclusion. Attraverso lezioni frontali, workshop esperienziali, attività interattive e giochi di ruolo “ad hoc”, favorisce autentiche trasformazioni culturali e di crescita. Oltre 90 aziende hanno già investito più di 450 ore di formazione, coinvolgendo 20.000 partecipanti.
Parole O_Stili affianca le aziende nell’analisi e sviluppo di strategie comunicative innovative, in sintonia con i paradigmi del presente. Grazie a approfondite analisi, workshop interattivi e laboratori, svela le reali esigenze aziendali per trasformarle in soluzioni su misura. Parole O_Stili vuole offrire strumenti pratici e risorse per favorire una comunicazione chiara, inclusiva e rispettosa, capace di rinnovare l’ambiente di lavoro.
Rosy Russo lancia un appello in Rete nei primi giorni dell’ottobre 2016: “possiamo, insieme, formulare una serie di princìpi che aiutino tutti a comunicare più civilmente e consapevolmente in Rete?”. Le adesioni superano ogni aspettativa: 300 professionisti della comunicazione, blogger e influencer ne discutono e inviano le loro proposte. Viene così formulato, attraverso un grande lavoro collettivo, un primo elenco di princìpi virtuosi per comunicare meglio. I dieci princìpi più votati dalla community costituiscono il Manifesto della comunicazione non ostile.
Il 15 maggio 2017, "Condivido" ha unito Milano, Trieste, Matera e Cagliari in un evento gratuito per scuole e studenti, promosso da Parole O_Stili in collaborazione con MIUR e numerosi partner. Con la partecipazione della Ministra Valeria Fedeli, Paolo Ruffini, Chiara Galiazzo, un calciatore dell'AC Milan e molti altri ospiti, l'iniziativa ha offerto uno spazio e un momento per discutere il Manifesto della Comunicazione non Ostile, incoraggiando un dialogo costruttivo e positivo contro i linguaggi ostili.
Viene lanciata l'operazione #CambioStile che porta oltre 5 Ministri e 200 parlamentari della XVIII legislatura a sottoscrivere la declinazione del Manifesto della Comunicazione non Ostile per la politica. Si aggiungerà poi un messaggio ufficiale di sostegno del Presidente Gentiloni. A marzo 2019 un nuovo lancio dell’iniziativa, in vista della campagna elettorale delle elezioni europee.
Ricevere la medaglia dal Presidente Mattarella è per noi un segno di fiducia e sostegno. È un riconoscimento che rafforza il nostro impegno per una comunicazione civile, etica e positiva. È una testimonianza che celebra il lavoro appassionato di chi, ogni giorno, crede che il dialogo rispettoso possa cambiare le cose: professionisti, politici, giornalisti, insegnanti e volontari uniti da un’idea condivisa. Con questo premio, ci sentiamo ancora più motivati a diffondere il nostro Manifesto della Comunicazione non Ostile e a far sentire che comunicare con rispetto è un diritto e una possibilità per tutti.
L’11 novembre 2019, nella suggestiva Sala delle Colonne di Palazzo Civico a Torino, la sindaca Chiara Appendino e il sindaco Giuseppe Sala hanno firmato il Manifesto della Comunicazione non Ostile insieme a Rosy Russo, fondatrice di Parole O_Stili. Con questo gesto, le due città si impegnano a rispettare e diffondere i 10 principi del Manifesto, promuovendo un uso consapevole del linguaggio che contrasti l’odio in rete. A Torino, il percorso continua con “Web con classe”, un progetto volto a potenziare le competenze digitali e a sensibilizzare contro fenomeni come il cyberbullismo e le fake news. A Milano, i rappresentanti della Giunta partecipano a un corso di formazione per dare l’esempio di un uso intelligente dei social. Un atto di coraggio e responsabilità che dimostra come, attraverso il dialogo e il rispetto, si possa costruire una cultura digitale più inclusiva e civile.
ASSTEL – Assotelecomunicazioni e le sue aziende associate – Almaviva, Fastweb, Open Fiber, Retelit, Tim, Vodafone e Wind3 – firmano il Manifesto della Comunicazione non Ostile. Il loro impegno arriva insieme all'avvio del progetto che ha portato Parole O_Stili nelle scuole attraverso i suoi percorsi didattici gratuiti con oltre 200 schede 250 ore di lezione.
Con #AncheIoInsegno, Parole O_Stili porta la comunicazione non ostile dentro le scuole, dando agli insegnanti strumenti concreti per affrontare il tema in classe. Grazie a percorsi didattici, laboratori e materiali pratici, il progetto aiuta i docenti a guidare gli studenti verso un dialogo più rispettoso e consapevole, online e offline. Un'iniziativa nata per rendere la scuola un luogo dove le parole costruiscono, invece di dividere.