La comunità social di Parole O_Stili e Scritture Brevi invitano a partecipare alla traduzione in Emojitaliano del Manifesto della comunicazione non ostile.
Dopo Pinocchio e la Costituzione, vogliamo cercare insieme le corrispondenze in emoji per condividere gli importanti principi del Manifesto nel linguaggio dei popolari pittogrammi della comunicazione digitale.
#EmojitalianoperParoleOStili: dieci giorni per i dieci articoli del Manifesto.
Dal 19 maggio, uno alla volta, i principi del Manifesto saranno pubblicati dagli account social del nostro progetto e dall’account Twitter @FChiusaroli, e ricondivisi su Facebook, Instagram, e Telegram.
Partecipare è facile: Glossario e Grammatica sono come sempre disponibili nel bot dedicato: @Emojitalianobot, su Telegram.
Partecipare è divertente: servono creatività, visione, amore per le parole.
Il Manifesto della comunicazione non ostile in Emojitaliano sarà presentato al panel “Scuola e famiglia” nel corso della seconda edizione di ParoleOstili, il 7 giugno, a Trieste.
La versione in Emojitaliano del Manifesto della comunicazione non ostile aggiungerà, a quelle già prodotte, una nuova lingua, l’emojilingua, la lingua universale degli emoji, una lingua che non può mancare per chi ha a cuore la comunicazione digitale.
[Emojitaliano è un progetto di Francesca Chiusaroli, Johanna Monti, Federico Sangati]