Intelligenza artificiale per aumentare prestazioni dello sportivo

Le Olimpiadi delle polemiche & dell' AI

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29/07/24

Immagine header il Megafono giallo
"L'intelligenza artificiale può aiutare a identificare atleti e talenti in ogni angolo del mondo. L'intelligenza artificiale può rivoluzionare il giudizio e l'arbitraggio, rafforzando così l'equità nello sport. L'intelligenza artificiale può migliorare la tutela nello sport. A differenza di altri settori della società, noi nello sport non ci troviamo di fronte alla questione esistenziale se l'IA sostituirà gli esseri umani.”
Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico Internazionale.

Ciao!
Sono iniziati i 33esimi Giochi Olimpici a Parigi, ma questo probabilmente lo sai già. Quello che potrebbe essere meno noto è che queste Olimpiadi sono le prime nell'era dell'intelligenza artificiale. L'IA è ormai così integrata nello sport e nella vita degli atleti, che il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha adottato con entusiasmo questa tecnologia per migliorare le prestazioni sportive, rendere l'esperienza più accessibile al pubblico e garantire un ambiente sempre più sano. A questo proposito, è stata redatta una carta per l'adozione dell'IA nello sport, con l'obiettivo di integrare al meglio le ultime innovazioni negli eventi sportivi a tutti i livelli, limitandone al contempo i rischi.
Come verrà utilizzata a Parigi l’Intelligenza Artificiale?
> Innanzitutto, è stata creata Athlete365, un chatbot che facilita la vita ai 10.000 atleti partecipanti. Questo strumento ha accesso a tutti i manuali delle procedure, in questo modo chiunque potrà fare domande in linguaggio naturale e ricevere risposte accurate e facili da comprendere.
> Sempre il CIO ha messo a disposizione uno strumento di AI per proteggere gli atleti dagli abusi informatici, uno strumento che consente un monitoraggio esteso, coprendo 15.000 fra atleti e dirigenti e cancellando automaticamente i post offensivi. Lo strumento ha già dato prova della sua efficacia durante l'Olympic Esports Week. In quell'occasione, il sistema di intelligenza artificiale ha analizzato più di 17.000 post pubblici, individuando 199 messaggi potenzialmente offensivi da parte di 48 utenti, rivolti a 122 giocatori e due funzionari. Il team del CIO ha poi confermato la natura molesta di questi messaggi, collaborando con le piattaforme social per la loro rimozione e l'applicazione di sanzioni.
> Le autorità francesi hanno inoltre integrato nei loro sistemi di sicurezza un software di intelligenza artificiale. Questo programma utilizza algoritmi per analizzare i flussi video dei sistemi di videosorveglianza già in uso, aiutando a identificare potenziali minacce negli spazi pubblici.
> Il supporto dell'AI sarà esteso ai giudici in vari sport, tra cui non solo calcio e basket, ma anche pallanuoto, dove è spesso difficile vedere cosa accade sotto la superficie dell'acqua o determinare se la palla ha oltrepassato la linea di porta. Nella pallavolo, l'AI offrirà il tracciamento automatico della palla per determinare se è dentro o fuori. Una tecnologia simile verrà utilizzata nel tennis per tracciare in tempo reale i giocatori, le racchette e la palla. Nel salto con l'asta, l'AI misurerà con precisione la distanza tra l'atleta e l'asticella. Nel nuoto, le corsie saranno dotate di touchpad per rilevare con precisione il tocco all'arrivo, fermando il cronometro con esattezza. Inoltre, per la prima volta, saranno impiegati timer quantistici, progettati per una precisione al milionesimo di secondo. Peccato che non ci siano sistemi di questo tipo anche nella scherma, sarebbe stato evitato l'errore arbitrale ai danni della portabandiera azzurra Arianna Errigo.
> Anche le immagini delle prestazioni atletiche cambiano e verranno migliorate. L'Olympic Broadcasting Services, ovvero la struttura del Comitato Olimpico Internazionale che svolge il ruolo di radio-televisione ufficiale, sta utilizzando un'AI che permette di realizzare e presentare in diretta riprese finora impossibili, come i replay a 360 gradi che fanno ruotare lo spettatore intorno all'atleta. Non tutti gli utenti potranno vedere queste fantasmagorie, ma la strada verso il futuro è spianata. Tutti i televisori però potranno trasmettere gli highlights che verranno generati automaticamente per raccontare le 40 discipline in gara. Addirittura la NBC (un'azienda radiotelevisiva statunitense) utilizzerà la voce clonata dall'AI del leggendario telecronista sportivo Al Michaels per la narrazione dei momenti salienti.
> In tema di sostenibilità ambientale, invece, l'AI analizzerà i dati provenienti da varie fonti per prevedere la domanda energetica e suggerire modifiche operative, dimostrando come la tecnologia possa supportare eventi sostenibili su larga scala. In pratica, in un'unica interfaccia (una dashboard) confluiranno i dati sul consumo di elettricità, la domanda di energia elettrica imprevista, la capienza di ogni sito e le informazioni relative alle singole competizioni e le condizioni meteorologiche. L'analisi di questi dati consentirà di rilevare ogni anomalia ed elaborare eventuali strategie di intervento. Inoltre, consentirà di costruire uno storico che sarà utile per le prossime edizioni.

E i social, faranno la differenza in questa Olimpiade?
Se l'AI è una novità per i giochi olimpici, lo sono meno i social, ormai filtro o amplificatore di quanto accade agli atleti. Tutto viene raccontato, dai momenti di relax, all'allenamento, alla vita nel villaggio olimpico con i suoi segreti e le sue curiosità. Sono passate poco più di 24 ore da quando i 33esimi Giochi sono iniziati che già ci sono i primi fenomeni social.

> Tamberi perde la fede nella Senna
Nella serata che ha dato ufficialmente il via ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, infatti, l'oro Olimpico di Tokyo 2020 nel salto in alto ha alzato al cielo la bandiera italiana insieme ad Arianna Errigo... ma ha visto scivolare via dal dito la fede nuziale. Un episodio che ha dato vita a un post un po' particolare dell'atleta sul suo profilo Instagram.
Gianmarco Tamberi
> Il video di Beyoncé "capitana" del team olimpico Usa
Più di 37 milioni di visualizzazioni su Instagram per lo "spot" di presentazione del team olimpico statunitense. Cappello da cowboy e costume a stelle e strisce, la pop star invita a fare il tifo per lo USA Team supportata, tra gli altri, da Simone Biles, Katie Ledecky e LeBron James.
Beyonce
> Le polemiche per le scelte dei tuffatori della Gran Bretagna
Un recente scandalo ha coinvolto alcune stelle olimpiche britanniche, che si affidano a OnlyFans, una piattaforma online di contenuti per adulti, per integrare i loro guadagni, ritenuti insufficienti rispetto al loro livello sportivo. Tra i primi a parlare apertamente della situazione è stato Jack Laugher, tuffatore d'oro nel sincro 3 metri alle Olimpiadi di Rio 2016. Laugher ha ammesso di pubblicare foto semi-nudo online, sostenendo di possedere ciò che il pubblico desidera vedere e di non avere remore a trarne vantaggio. Laugher ha denunciato il fatto spiegando che, nonostante sia tra i primi tre al mondo nella sua disciplina, a 30 anni guadagna solo 28.000 sterline all'anno. Questa cifra non è praticamente cambiata da quando aveva 16 anni, evidenziando le difficoltà economiche che anche gli atleti di alto livello devono affrontare.
Tuffatori Gran Bretagna
Non tutto però è condivisibile online. Il comitato olimpico ha redatto delle regole, ad esempio:
  • Tutti i contenuti non dovranno essere discriminatori, osceni e devono rispettare la privacy degli altri soggetti;
  • Audio e video dovranno avere la durata massima di due minuti e si possono postare fino a un'ora prima dell'inizio della competizione e dopo l'uscita dalla zona mista (dove si trovano i media) e dalla zona del controllo antidoping;
  • Non si potranno invece fare dirette;
  • Non sono autorizzate nemmeno le condivisioni di dettagli delle competizioni (inclusi inni nazionali, sorteggi e festeggiamenti sul campo) e delle cerimonie di premiazione;
  • Sono proibite attività di marketing o post sponsorizzati.

Cerimonia d’apertura, disinformazione o fraintendimento?
Durante la cerimonia di premiazione, un particolare momento ha sollevato un'ondata di polemiche. Una performance, interpretata da molti spettatori e media internazionali come la riproduzione dell'Ultima Cena dei Vangeli, ha causato indignazione. La scena sembrava vedere una DJ al posto di Gesù e ballerini, tra cui tre drag queen, al posto degli apostoli.
L'indignazione si è rapidamente diffusa sui social media, con critiche arrivate da diversi ambiti, dalla Conferenza episcopale di Francia (Cef) passando per Elon Musk, fino ad arrivare al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
Poche ore dopo le polemiche, Thomas Jolly, direttore artistico della cerimonia, ha risposto in un'intervista a BFM TV, una rete televisiva francese.
Jolly ha chiarito che l'Ultima Cena "non era l'ispirazione" della scena controversa, spiegando invece che la performance era ispirata a Dioniso e rappresentava un simposio degli dei dell'Olimpo.

È tempo di…

Festival della comunicazione non ostile

Festival della comunicazione non ostile - Le parole danno forma al futuro
La settimana scorsa ti abbiamo mostrato l'immagine ufficiale della prossima edizione del Festival. Ti è piaciuta? Oggi ti raccontiamo invece com'è nata e perché abbiamo fatto queste scelte. Innanzitutto, è stata ideata per amplificare il titolo e il messaggio "Le parole danno forma al futuro", rappresentato visivamente come se fosse "intagliato nella carta", con le lettere che si staccano e si trasformano in origami. Questi origami simboleggiano l'infinita possibilità di creazione attraverso il linguaggio.
L'idea è che le parole possano dar vita a elementi grandi e forti, proprio come un elefante e, se scelte con cura, possono anche rendere questi elementi unici e speciali, addirittura fino a farli volare. Visivamente, questo concetto è esaltato dal dettaglio giallo - le ali - che rappresentano Parole O_Stili e la sua capacità di divulgazione. I colori scelti per l'immagine sono quelli primari: ciano, magenta e giallo, che combinati tra loro danno origine a tutti gli altri colori. Questo richiama l'idea che dalle basi più semplici, come le parole, possono nascere infinite possibilità.

Sottoscrizioni

La nostra Presidente Rosy Russo, con Jacopo Koch, CEO - International Operations PHD Lifescience.
A firmare il nostro Manifesto della comunicazione non ostile adesso c'è l'azienda PHD Lifescience con la quale abbiamo iniziato un percorso di formazione e consapevolezza. Nella foto la nostra Presidente Rosy Russo, con Jacopo Koch, CEO - International Operations PHD Lifescience.
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