Conosci gli smombie? O lo sei anche tu?

Ciao!
Oggi la nostra newsletter parlerà di neologismi; ovvero di quelle parole nuove entrate ufficialmente nel vocabolario o di quelle che, in qualche modo, fanno parte della nostra lingua comune.

Perché conoscere il mondo che ci circonda anche attraverso le parole che lo descrivono con precisione e puntualità è un presupposto di responsabilità per ogni cittadino digitale… sì, lo abbiamo già detto 298974947 volte, ma per noi è davvero un passaggio importante della nostra mission. :D 

Iniziamo con la prima parola.

Smombie

È da poco entrata nel dizionario Treccani ed è la fusione delle parole "smartphone" e "zombie". Siamo sicuri che anche tu, almeno una volta nella vita, sei stato uno o una smombie. Chi ti scrive, ad esempio, lo è spesso: per lavoro, per non annoiarsi o perché sta nutrendo le sue relazioni affettive utilizzando una chat.

Smombie è chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso.

Il termine è stato coniato in Germania ormai nel 2008, mentre i dizionari inglesi lo registravano già nel 2016. In Italia, per uno strano caso, è arrivato solo da poco.

Quindi, sei o no un o una smombie?

È una parola che descrive una vera e propria patologia: quella di cercare ininterrottamente notizie e aggiornamenti sui nostri telefonini.

Doomscrolling indica la tendenza patologica a far scorrere (scrolling appunto) lo schermo del nostro telefonino (o tablet o computer) per cercare disperatamente informazioni su catastrofi e sventure (dooms) che capitano nel mondo.

Ovviamente è un tipo di disturbo che è sensibilmente aumentato nel 2020 dopo l’inizio della pandemia e che oggi viene seriamente monitorato a livello internazionale.

Il tema è, ovviamente, complesso e porta con sé anche importanti sfumature che coinvolgono le responsabilità di tante professionalità diverse. Per approfondire ti lasciamo qui un articolo, redatto proprio da Treccani.

“Vi flexo il mio ultimo selfie” è un’espressione che puoi leggere online, ma solo sui profili di ragazzi e ragazze under 35. È un nuovo verbo che nasce dall'espressione inglese flex one's muscles, ovvero mostrare i muscoli. Da qui flexare viene usato tutte quelle volte che si vogliono esibire e ostentare qualcosa, come appunto un selfie.

E se vuoi imparare tante altre nuove parole, ti lasciamo qui un elenco di 10 termini inglesi italianizzati che vengono frequentemente usati da Millennials e Generazione Z. Un’anticipazione? Trovi parole come: matchare, grabbare o shippare.

A proposito di comunicazione, linguaggi e nuove generazioni…

Sapevi che qualche settimana fa è uscito il nostro ultimo libro “A chi lo dici? Consigli e strategie per comunicare con rispetto”?

Per la prima volta la nostra Presidente Rosy Russo, autrice del piccolo manuale per allenare le nuove generazioni alle buone pratiche di comunicazione, presenta ufficialmente il testo.

Il racconto avverrà online, in diretta sulla pagina Facebook di Edizioni Centro Studi Erickson, domani 25 ottobre alle ore 17:00.

A moderare l’incontro ci sarà il pedagogista e scrittore Francesco Zambotti.

Per partecipare vai alla pagina dell’evento e clicca su “Parteciperò”. All’ora esatta di verrà inviata una notifica per avvertirti.

Siamo entrati ufficialmente nella Community Partner Channel di TikTok!

Cosa vuol dire? Che potremo contribuire attivamente a ridurre la presenza di contenuti potenzialmente pericolosi o offensivi, grazie a un canale preferenziale di segnalazione.

Un piccolo passo avanti nella creazione di un mondo online (e offline) più consapevole.

A partire dal 6 febbraio 2023 saremo in tour in tutta Italia a bordo dello “SmartBus”, un progetto di Huawei in collaborazione con Parole O_Stili.

“SmartBus” è un bus attrezzato con materiali educativi e tecnologici che farà tappa in 15 città di 5 diverse Regioni e offrirà sessioni di formazione gratuita agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di I grado e ad altre fasce della cittadinanza tra cui anche le famiglie degli studenti e gli stessi insegnanti.

L’obiettivo del tour sarà quello di avviare un dialogo costruttivo sui temi della cybersecurity, della privacy e dell’utilizzo consapevole di strumenti digitali.
Per questo lo “SmartBus” sarà equipaggiato con tablet collegati a una piattaforma didattica realizzata “ad hoc” e verrà allestito con materiale informativo e educativo.

Nello specifico ogni mattina al suo interno verranno organizzati momenti formativi per gli studenti e le studentesse della scuola secondaria di primo grado, mentre nel pomeriggio si parlerà alla cittadinanza. Ad accompagnarli ci sarà un educatore o una educatrice di Parole O_Stili.

Ti piacerebbe far partecipare la tua classe o tutta la tua scuola?

Giovedì 10 novembre alle ore 17.00 organizziamo un breve webinar di racconto di cos’è e a cosa serve il progetto “SmartBus”.

Compila questo form per iscriverti alla presentazione, ti manderemo il link per seguire la diretta.

Se invece vorrai subito iscrivere tutta la tua classe o la scuola vai a questo link.
C’è ancora un’importante collaborazione, che abbiamo siglato questa volta con Il Sole 24 Ore, e dedicata all’educazione finanziaria delle nuove generazioni.
Nello specifico, realizzeremo delle schede didattiche che andranno a integrare il percorso gratuito di educazione civica presente sul nostro portale Ancheioinsegno.it. Le schede prenderanno spunto dal libro “Young Finance. Investire è un gioco da ragazzi”, scritto da Marco Lo Conte, Elia Bombardelli e Gianluigi Ballarani e edito proprio da Il Sole 24 Ore.

Il progetto, dall’omonimo titolo “Young Finance School Tour”, sarà strutturato in un vero e proprio tour con farà tappe fisiche nelle scuole delle principali città italiane e tappe digitali, durante le quali studenti e professori approfondiranno tematiche fondamentali di educazione finanziaria.

Partner del progetto sarà anche MiAssumo, la prima piattaforma digitale gratuita per l’orientamento nata proprio dall’esperienza di Parole O_Stili.

Per saperne di più sul progetto e iscrivere la tua classe dai un’occhiata qui.

Entra a far parte della community di Parole O_Stili anche Fondazione Italia Sociale, che ha lo scopo di sostenere la realizzazione e lo sviluppo di interventi innovativi da parte di enti del Terzo settore.

26 ottobre
Ore 9.00 | In occasione del Festival della scienza, Orientamenti Tour Linguaggi, Parole O_Stili presenterà il Manifesto della comunicazione non ostile agli studenti della scuola secondaria di I grado. I ragazzi verranno accompagnati nella scoperta del valore della responsabilità digitale. Sei ancora in tempo per iscriverti, qui il link per la registrazione dei docenti.

27 ottobre
Ore 17.00 | Per Rizzoli Education, Parole O_Stili svolgerà un webinar per i docenti della scuola secondaria di I grado dal titolo “Educare alla convivenza con le parole non ostili”. La formazione intende promuovere l'uso consapevole delle parole e promuovere la convivenza, online come offline e nell'ambito scolastico.

28 ottobre
Ore 11.00 | La giornata formativa organizzata dall’ACLI, Friuli Venezia Giulia, sui temi della cittadinanza digitale si svolgerà all’Università di Trieste e prevede la formazione di duecento ragazzi e ragazze tra i 18 e 28 anni del servizio civile. Parole O_Stili aprirà la giornata con una plenaria sul Manifesto della comunicazione non ostile. A seguire tre laboratori sulle tematiche del cyberbullismo, della web reputation e delle fake news.