alla scuola Secondaria di 1° e 2° grado
La diffusione capillare delle nuove tecnologie, che consentono anche ai minori di poter navigare in rete senza limiti e restrizioni, è probabilmente la principale responsabile del consumo di pornografia in età precoce. Le parole “sesso” e “porno” stanno nelle lista delle prime cinque parole più cercate nei motori di ricerca dai minorenni di tutto il mondo. Pur con alcune discrepanze, quasi tutte le ricerche concordano nell’affermare che circa 1 minore su 3 ha visto pornografia intenzionalmente e che 7 su 10 si sono imbattuti occasionalmente nella pornografia, senza averla cercata.
La diffusione del consumo di pornografia da parte dei giovanissimi è considerato dalla ricerca un fattore di rischio correlato ad alcuni fenomeni problematici. Tali elementi hanno fatto parlare del consumo di pornografia in età evolutiva alla stregua di una nuova emergenza educativa, affermando il bisogno di interventi di natura preventiva e la formazione degli adulti (genitori e insegnanti in primo luogo).
Obiettivo di questo panel è approfondire gli aspetti connessi alla fruizione di materiale pornografico da parte dei ragazzi con un focus su fenomeni come il sexting, il revenge porn e il sextortion.