#AncheioInsegno

Una piattaforma al fianco di tutti i 170 mila docenti italiani che già fanno parte della community di Parole O_Stili e che mette a disposizione i progetti didattici realizzati per gli oltre 800 mila studenti che già hanno lavorato sui principi del Manifesto della comunicazione non ostile e su tematiche come la cittadinanza digitalee l’uso consapevole del web. Con questo obiettivo, Parole O_Stilie il Ministero dell’Istruzione festeggiano il quarto compleanno con un regalo per tutta la rete: #AncheIoInsegno, nella sua versione beta.

La piattaforma sarà una sorta di database, organizzata con filtri di ricerca e in continuo aggiornamento, pronta a soddisfare le necessità didattiche di tutti quegli educatori, insegnanti e genitori che vogliono affrontare in classe o a casa temi come: bullismo e cyberbullismo, rischi e opportunità della Rete, diritti e doveri online, fake news, hate speech, web reputation, revenge porn, body shaming, privacy online e moltissimi altri argomenti. Filo conduttore di tutte le attività educative sarà il Manifesto della comunicazione non ostile e i suoi valori. I successivi sviluppi, inoltre, permetteranno agli insegnanti di relazionarsi in modo diretto attraverso un sistema di messaggistica e altre funzionalità che ne arricchiranno l’esperienza di navigazione e la crescita formativa. La piattaforma, liberamente accessibile a tutti previa iscrizione, sarà raggiungibile al seguente link: ancheioinsegno.it

Mi Assumo

Asstel e Parole O_Stili si uniscono a supporto della formazione dei docenti nell’orientamento verso le professioni del futuro.

Il valore aggiunto? Lo daranno le aziende che verranno coinvolte e che aiuteranno i ragazzi, insieme agli insegnanti e a Parole O_Stili, a “sognare la loro professione”, offrendo competenze per formarsi, oltre a intercettare il loro bisogno di energia e freschezza, così da guardare al futuro con positività ed entusiasmo.

Questo progetto permetterà di creare, da un lato, un percorso di formazione per gli insegnanti e, dall’altro, di offrire ai ragazzi gli strumenti per scoprire le loro competenze e le nuove professioni che stanno nascendo, rendendoli consapevoli che qualsiasi professione del futuro richiederà competenze rispetto alla propria cittadinanza digitale.

Progetto SEMPRE 25 NOVEMBRE

Sorgenia da tre anni si occupa attivamente della tematica delle violenza contro le donne.

Sorgenia  da tre anni si impegna contro la violenza sulle donne. Il progetto “Sempre 25 novembre” racconterà la storia di dieci donne uscite da situazioni di violenza ed il loro riscatto. Il fil rouge che collega le storie è il Manifesto della comunicazione non ostile: ogni singolo racconto sarà infatti ispirato ad un principio del manifesto. Si tratterà non solo di storie di violenza fisica, ma anche e soprattutto di violenza verbale, psicologica, cyberbullismo, catcalling, revengeporn etc. Tutte le storie prenderanno la forma di audioracconti o di video diffusi tramite i canali digitali, costruiti e curati con il supporto della cooperativa sociale La Grande Casa e dell’Associazione Parole O_Stili. Contemporaneamente, al fine di indagare la diffusione dei fenomeni di violenza e gender gap tra i giovani, verrà somministrato un questionario anonimo agli studenti dell’Università La Sapienza. Dal questionario potrebbero emergere storie di riscatto dalla violenza, da raccontare in forma anonima.
Le storie verranno raccolte in un libro che sarà pubblicato in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Le storie verranno raccolte in un libro che sarà pubblicato il 25 novembre.

Piano didattico sulla sostenibilità

BMW Group Italia si unisce alla community di Parole O_Stili attraverso un progetto orientato alla formazione ed educazione delle nuove generazioni sui temi della sostenibilità e delle competenze digitali.

Concretamente: BMW Group Italia svilupperà un piano didattico di sostenibilità (per tutti gli ordini e gradi scolastici) che andrà ad integrarsi al più articolato Percorso di educazione civica di Parole O_Stili e alla nuova piattaforma didattica “Anche io Insegno”, realizzata con il supporto del Ministero dell’Istruzione.

Il piano didattico sarà completamente digitalizzato, sfruttando appieno le potenzialità della Rete, sia in termini di coinvolgimento che di efficacia nell’apprendimento.

#SeNeParliNonèRaro – Giornata malattie rare ’21

Dalla collaborazione tra Sanofi e Parole O_Stili, con il Patrocinio di Uniamo – Federazione Italiana Malattie Rare onlus, nasce #SeNeParliNonèRaro,una campagna di sensibilizzazione sull’importanza della conoscenza delle malattie rare per promuovere l’inclusione delle migliaia di persone che convivono con queste patologie e delle loro famiglie.

La campagna prenderà il via in occasione della Giornata delle Malattie Rare 2021 (28 febbraio) ma non si limiterà a questo: nel mese di marzo e nel corso dell’anno vi saranno altri momenti dedicati a specifiche malattie rare o a tematiche correlate, incluso un percorso didattico per le scuole.

Webinar #YouthEmpowered

Coca-Cola HBC Italia regalerà ai ragazzi e alle ragazze della scuola secondaria di secondo grado un momento formativo in collaborazione con Parole O_Stili sui temi del lavoro, della digital identity e della web reputation.

Focus principale, il secondo principio del Manifesto, “Si è ciò che si comunica”.

L’appuntamento rientra all’interno del progetto #YouthEmpowered ed ha come obiettivo quello di supportare i giovani, aiutandoli ad orientarsi nel mondo del lavoro grazie alla scoperta del proprio potenziale e all’acquisizione di skills utili per gettare le basi della propria carriera professionale. Questa collaborazione prevederà anche la realizzazione di una scheda didattica sugli stessi temi che verrà integrata all’interno del Percorso di educazione civica di Parole O_Stili.

Comunicare in Università

Dopo aver progettato il Corso di Perfezionamento in “Etica Pubblica, Comunicazione non ostile e Gestione di Conflitti” l’Università degli Studi di Trieste prosegue lo sviluppo delle iniziative formative in collaborazione con Parole O_Stili, con un “focus” dedicato agli studenti e in particolare a quanti iniziano gli studi.

Iniziando la propria carriera universitaria accade ben presto di dover prendere contatto con i docenti o con gli uffici: le novità sono molte, non sempre è facile capire a chi rivolgersi e spesso si è in dubbio su come scrivere un’email, su come presentarsi, su quale linguaggio utilizzare.

Andranno bene i modi delle scuole superiori? O quelli dei social media? Come capire se quel che si è scritto è, insieme, chiaro e rispettoso? Come riproporsi se una risposta tarda ad arrivare? Gli anni dell’Università sono un’occasione importante anche per affinare la propria capacità di interazione con persone che rivestono ruoli diversi e per acquisire uno stile di scrittura che trasmetta il senso del rispetto verso se stessi e verso gli altri. All’inizio del prossimo Anno Accademico verrà offerto agli studenti un webinar sulla Comunicazione nell’Università, con un’introduzione ai principi del Manifesto della Comunicazione non Ostile.

Webinar #LoSportCheMiPiace

LEGA PRO e Parole O_Stili insieme per il mondo dello sport: verrà organizzato un momento formativo online, #LoSportCheMiPiace, dedicato a tutte le squadre della LEGA PRO. Il tema sarà, ovviamente, la comunicazione non ostile in ambito sportivo: partendo dal Manifesto della comunicazione non ostile, anche nella sua declinazione per lo sport, si parlerà in particolare del mondo onlife in cui vivono i ragazzi, portando esempi e suggerimenti su come usare i 10 principi di Parole O_Stili per lavorare con i più giovani.

Il Manifesto per Trieste

Dopo la firma del Manifesto, il Prefetto di Trieste ha assunto l’impegno di diffondere il Manifesto nei principali uffici pubblici dello Stato nella città, affinché tutte le istituzioni possano testimoniare il loro contributo nel contrasto al fenomeno sempre più diffuso, specialmente in Rete, della violenza verbale e del linguaggio d’odio. Rivolgendo poi una particolare attenzione alle giovani generazioni, in occasione dell’inizio del prossimo anno scolastico, il Prefetto avrà piacere ad inviare alle scuole di ogni ordine e grado un messaggio di sostegno della campagna in favore di una comunicazione non ostile, richiamando l’attenzione di tutti gli studenti ai dieci principi ben espressi nel Manifesto.

Laboratorio Futuro – Indagine demoscopica

Ipsos condurrà una ricerca statistica per Parole O_Stili e Istituto Toniolo (ente fondatore dell’Università Cattolica) allo scopo di indagare la situazione emotiva di docenti e alunni dopo un anno di didattica a distanza. Verranno somministrati dei questionari online a insegnanti di ogni ordine e grado e a studenti della secondaria di secondo grado, utili a restituire una fotografia del mondo scuola – le difficoltà, le aspettative e il rapporto avuto con gli strumenti digitali e con i social – dopo un anno di lezioni “non in presenza”. I risultati dell’indagine saranno utili a riorganizzare i materiali e il supporto didattico che, come sempre, Parole O_Stili mette a disposizione del mondo scuola.

Momenti di confronto con dipendenti

Sorgenia regalerà ai propri dipendenti tre momenti di confronto con Parole O_Stili all’interno del progetto WE SHARE. Tra i vari temi, si parlerà del mondo onlife in cui viviamo e delle conseguenze che le nostre azioni online hanno sulla vita reale e in che modo le nostre parole e le nostre azioni raccontano agli altri le persone che realmente siamo.

Il primo capitolo di “Virtuale è reale”

Paoline per festeggiare insieme il compleanno del Manifesto regalerà alla community il primo capitolo del libro “Virtuale è reale. Aver cura delle parole per aver cura delle persone”, scritto da Giovanni Grandi, uno dei fondatori dell’Associazione Parole O_Stili.

Il libro, dedicato ai temi della comunicazione non ostile, vuole essere uno strumento agile e scorrevole per itinerari formativi di gruppo o percorsi di approfondimento scolastico, specialmente se utilizzato parallelamente alle schede didattiche proposte dall’Associazione Parole O_Stili per l’educazione civica.

Progetto Parlami

Lubea e Fondazione Carolina contribuiranno alla realizzazione di un gioco online con intento educativo. L’obiettivo è di sensibilizzare la popolazione giovanile (tra i 13 ed i 18 anni) sulle conseguenze che piccole o grandi azioni in Rete possono avere sulla propria ed altrui vita. In modo non convenzionale il progetto porterà a riflettere e a sperimentare in prima persona il bullismo, l’hate speech, le fake news. Un progetto collegato all’educazione civica nelle scuole.

Lo sviluppo del progetto di gamification è a cura di Fabio Viola.

Oggy & i principi del Manifesto

Dal 15 al 18 febbraio Discovery Italia augurerà buon compleanno al Manifesto della comunicazione non ostile con cinque diversi spot che avranno come protagonisti “Oggy e i maledetti scarafaggi” ed alcuni principi del Manifesto.

Scheda didattica per il Percorso di educazione civica

WindTre, attraverso l’esperienza del progetto “NeoConnessi”, regalerà una nuova scheda didattica per il Percorso di educazione civica di Parole O_Stili, rivolta a bambini e bambine di terza e quarta della scuola primaria, con l’obiettivo di sviluppare competenze digitali, sociali e civiche. 

Scarica la scheda.

Diventare tifosi responsabili: un’App per imparare.

Corecom Puglia, insieme ai Corecom di Lombardia, Basilicata, Lazio, Sardegna e con il Garante per i Diritti dei Minori della Puglia, collaborerà con Parole O_Stili ad un progetto di educazione all’uso consapevole delle parole, utile a ridurre il linguaggio ostile nel tifo sportivo e nella comunicazione e con l’obiettivo di accompagnare i ragazzi a diventare cittadini, tifosi e giocatori responsabili. 

Ragazzi, ragazze, allenatori e dirigenti lavoreranno sull’importanza di scegliere le parole con cura attraverso un’App e un percorso di gamification.

Il sistema di gioco dell’App è strutturato secondo una logica “impara e testa” con micro lezioni e quiz che porteranno i ragazzi a conoscere il Manifesto della comunicazione non ostile per lo sport attraverso una dinamica di gioco e interazione.

Lo sviluppo tecnico sarà affidato a Iquii.

Incontro per collaboratori aziendali

SEC Newgate organizzerà, insieme a Parole O_Sitli, un incontro dedicato ai propri collaboratori che nella vita privata rivestono il ruolo di genitori, zii, o nonni, con l’obiettivo di aiutarli a imparare i principi di base di una cultura digitale volta ad instaurare un dialogo “non ostile” e a comprendere il mondo online in cui vivono i bambini e ragazzi.

Ci sentiamo dopo

Amplifon “arruola” Parole O_Stili all’interno del progetto “Ci sentiamo dopo”, un percorso didattico divertente e multidisciplinare per gli studenti delle scuole secondarie che ha l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani sull’importanza di un ascolto consapevole.  Attraverso una scheda didattica e un quiz di 10 domande, che verranno integrati al toolkit digitale che già da due anni fa parte del progetto di educazione e intrattenimento di Amplifon, si affronterà il tema degli stereotipi e dei pregiudizi linguistici (e non solo) legati al tema della perdita dell’udito. I materiali saranno pubblicati sul sito cisentiamodopo.it e all’interno del “Noise Tracker – Ci Sentiamo Dopo”, un’applicazione per smartphone che permette di misurare il livello di rumore degli ambienti e creare una mappa condivisa dell’ecologia acustica.

Indagini statistiche

Come regalo per il quarto compleanno del Manifesto, SWG, partner di Parole O_Stili fin dal primo anno, contribuirà, attraverso una serie di sondaggi che verranno somministrati durante il corso dell’anno, al monitoraggio della percezione degli italiani su linguaggi ostili e fake news. 

Un focus speciale verrà dedicato all’analisi dei linguaggi ostili da parte dei personaggi politici.

Nuova linea di quaderni

Parole O_Stili e Pigna saranno ancora una volta insieme per una nuova linea di quaderni per l’anno scolastico 2021/2022 sui temi di Educazione Civica.

Sentiment analysis

Le aziende Dock e Sistemi informativi svolgeranno un’analisi del sentiment su alcuni hashtag di riferimento legati ai temi dei linguaggi ostili e delle competenze digitali. I risultati verranno analizzati e pubblicati al fine di fotografare il livello di aggressività e violenza dei linguaggi utilizzati sui social media nelle ultime settimane.

Become

Realtà protagonista dell’innovazione digitale del Paese, AlmavivA è impegnata a ridisegnare la propria organizzazione del lavoro con gli occhi di domani.

Una visione progettuale che mette al centro le persone, guardando a condizioni avanzate di sicurezza, sostenibilità, work-life balance, cooperazione e comunicazione. Un percorso di cambiamento che, oltre alla fase dell’emergenza, intende dar vita ad un ambiente di lavoro integrato tra spazio fisico e digitale.

Una nuova dimensione nella quale il valore delle parole e la qualità delle relazioni, attraverso i principi del Manifesto e l’esperienza di Parole O_Stili, costituiranno un riferimento integrante, innovativo e costituente per il percorso AlmavivA di crescita e inclusione.

Percorso di Educazione Civica

Comitato Paritetico Ufficio Scolastico Regionale e Consigliera Regionale di Parità della Basilicata supporteranno un percorso di formazione sui temi dell’educazione civica e digitale per gli insegnanti di ogni ordine e grado della regione Basilicata.

Borse di studio Summer School su etica & Camp digitale

Fondazione Prioritalia, piattaforma civica della comunità manageriale, condivide con Parole O_Stili l’impegno per promuovere la cultura e l’etica della comunicazione e dare slancio ai nuovi paradigmi della cittadinanza digitale, rivolgendosi in particolare ai giovani e organizzando tra l’altro attività formative e divulgative.

Per celebrare la festa del Manifesto, Prioritalia destinerà a quattro giovani neodiplomati provenienti delle scuole del network dall’associazione quattro borse di studio per partecipare alla seconda edizione della Summer School “La sfida umana nell’epoca della trasformazione digitale”.
In programma tra il 16 e il 18 settembre 2021, la Summer School è organizzata da Prioritalia con l’Università Pontificia Regina Apostolorum per approfondire l’impatto delle tecnologie sull’evoluzione della civiltà umana tramite un confronto attivo con esperti, docenti, manager e rappresentanti di istituzioni e terzo settore.

Un percorso di formazione che si soffermerà, tra l’altro, sui valori e sui comportamenti proposti dal Manifesto della Comunicazione Non Ostile.

Gocce non ostili

Gremobo metterà disposizione di Parole O_Stili la sua piattaforma internazionale, che esalta la cultura del dono on-line (micro crowdfunding).

Ognuno può diventare protagonista del bene comune, trasformando le proprie azioni quotidiane, come lo shopping on-line, in progetti concreti a sostegno delle comunità.

Come? Tutte le persone e le aziende, tramite le proprie spese quotidiane, passando da Gremobo, possono generare valore da donare tramite “gocce”, un contatore virtuale che permette di accumulare punti che potranno essere convertiti in donazioni di materiale didattico per le scuole, come i quaderni del Manifesto della comunicazione non ostile o il libro “Penso, parlo, posto”.

Il Manifesto in LIS

Anios, Associazione interpreti di lingua dei segni italiana, regalerà alla community di Parole O_Stili la traduzione in lingua dei segni del Manifesto della comunicazione non ostile.
In un video saranno espressi in LIS tutti i 10 principi del Manifesto, che verranno in seguito distribuiti su tutti i canali di comunicazione di Parole O_Stili, così da rendere la divulgazione del Manifesto ancora più inclusiva.

Canzone Gentile

L’Istituto Comprensivo Trento 6 ha regalato a Parole O_Stili la “Canzone gentile”: nata e scritta per mano e voce di un gruppo di insegnanti, vuole essere testimonianza e condivisione di uno stile ed un atteggiamento che ogni giorno ci vedono impegnati, come agenti e fruitori, in azioni di ascolto, rispetto e presa in carico di chi ci sta vicino. La relazione educativa richiede per prima cosa la testimonianza di ciò che si enuncia come principio, regola, insegnamento. Più lo dimostriamo nei fatti più viene naturale replicarlo. “Canzone gentile” ci racconta che la gentilezza è facile, immediata, gratuita ed è un gesto rivoluzionario, che sorprende. I suoi effetti sono potenti perché la gentilezza genera altra gentilezza. Essere gentili è il miglior regalo che possiamo fare agli altri e a noi stessi.

Approfondimenti Radio

Gli studenti IUSVE e speaker di Cube Radio hanno già pubblicato su www.cuberadio.it un video di auguri che contiene i dieci principi di stile: puoi già condividerlo e diffonderlo. Nel corso della Quaresima selezioneranno cinque principi di stile e li proporranno, uno per ciascuna domenica, sul loro sito e suoi social (@iusvecuberadio) insieme ad altrettanti bumper video che sarà possibile diffondere tramite gli schermi digitali.

Divulghiamo il Manifesto

Saranno tante le azioni di divulgazione che metterà in campo il Comune di Valdagno per partecipare ai festeggiamenti del quarto compleanno del Manifesto della comunicazione non ostile.

Tra queste, la donazione di 2000 quaderni di Parole O_Stili alle scuole primarie del territorio, l’installazione di dieci roll-up nella zona delle scuole, l’affissione di un un banner sulla facciata del Municipio, la distribuzione di 650 cartoline con i 10 principi del Manifesto nelle scuole dell’infanzia e 5.000 nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.

Diffondi il Manifesto… tra i più piccoli.

Dopo la traduzione del Manifesto in linguaggio Easy to Read, il Comune di Cremona rimane al fianco di Parole O_Stili sostenendo alcune attività per il 2021. Tra queste, l’organizzazione di un incontro per amministratori comunali sui temi della comunicazione non ostile e “Diffondi il Manifesto… tra i più piccoli”: distribuzione del libro “Parole appuntite, parole piumate” alle scuole dell’infanzia e degli altri libri di Parole O_Stili alla rete bibliotecaria.

Divulghiamo il Manifesto

Mercoledì 17 febbraio, il comune di Montemarciano regalerà un libro e un Manifesto della comunicazione non ostile ad ogni scuola di Montemarciano e Marina di Montemarciano, per un totale di sei scuole di cui due dell’infanzia, due della primaria e due della secondaria I grado.

Per portare i festeggiamenti anche fuori l’ambito scolastico, verranno inoltre stampati ed esposti il Manifesto della comunicazione non ostile per la politica nell’aula del Consiglio comunale, il Manifesto per la Pubblica Amministrazione nella sede del Comune e due Manifesti per lo sport all’interno dei palazzetti.

L’angolo della comunicazione

Il Comune di Figline e Incisa Valdarno distribuirà alcune copie del libro “Il mio primo telefono”, il manuale dell’Associazione Parole O_Stili pensato per bambini e genitori che vogliono vivere la Rete con consapevolezza e senza rischi.

Per festeggiare il compleanno del Manifesto della comunicazione non ostile, il Comune ha inoltre organizzato alcune iniziative di divulgazione, come la predisposizione, in tutte le biblioteche comunali, di un “angolo della comunicazione” fornito di numerosi libri sul tema, così da contribuire allo sviluppo di una coscienza critica.

Una survey per i collaboratori

Ericcson ha coinvolto i 3000 colleghi italiani in una survey interna per comprendere in quali principi del Manifesto più si rispecchiano. Sono stati invitati a seguire la giornata del compleanno e a condividere il materiale tra familiari e clienti.

Manifesto in lingua ceca

Avio Areo regalerà la traduzione del Manifesto in ceco. Una migliore inclusione parte sempre dall’attenzione per le persone appartenenti alle diverse comunità. Oltre a Italia e Polonia Avio Aero ha stabilimenti in Repubblica ceca e vuole promuovere la diffusione del manifesto nella lingua madre dei colleghi come occasione per aumentarne la comprensione e la portata a livello internazionale.

Parole che #disturbano

Che cosa significa disturbo psichiatrico? Quali sono i disturbi diffusi tra gli adolescenti e quali sono le parole e le etichette ad essi associati a livello diagnostico e/o sociale? Queste sono le domande del progetto promosso dal Dipartimento SARAS di Sapienza insieme al Reparto di Psichiatria Adolescenti del Policlinico Umberto I e in collaborazione con Parole O_stili.

I disturbi psichiatrici tra le generazioni più giovani sono in costante aumento ormai almeno da un quinquennio eppure non se ne parla: la mancata visibilità di queste problematiche o il loro confinamento all’interno di cornici estranee e irrealistiche, ne hanno rafforzato i tratti di stigmatizzazione sociale che da sempre accompagnano con paura e ignoranza ciò che non si capisce o non si conosce. Non è raro poi che il disturbo mentale emerga nel linguaggio comune attraverso modalità che tendono a iper-semplificarlo o a caricarlo di significati diversi, da una parte spogliandolo di senso e banalizzandone la rilevanza, dall’altra trasformandolo in uno strumento proprio dell’hate speech.

Se si cambia umore facilmente si viene etichettati come bipolari; se si mangia voracemente si viene definiti bulimici così come se si è magri si diventa anoressici. Essere depresso/a diventa sinonimo di essere triste. Dire “sei pazzo” non è considerato un’offesa; così come non lo è dire ritardato. O disturbato.

Attraverso interviste in profondità agli adolescenti italiani, il progetto misurerà la consapevolezza rispetto a queste tematiche e proverà a stimolare occasioni di confronto in presenza e sui social, con uno stile di comunicazione e interazione in linea con le culture giovanili.

Momenti di formazione

Anitec-Assinform, l’Associazione Italiana per l’Information and Communication Technology (ICT) aderente a Confindustria, fortemente impegnata sul tema delle competenze digitali e delle skill innovative, attraverso il Gruppo di Lavoro “Skills per la crescita di impresa” – coordinato dalla vice presidente Maria Rita Fiasco – si pone l’obiettivo di attuare iniziative che favoriscano la formazione scolastica e accademica sui temi dell’innovazione e il rafforzamento del capitale umano dell’industria ICT. Con la sottoscrizione del Manifesto della Comunicazione non ostile si impegna ad avviare momenti di formazione sulla trasformazione digitale presso scuole (dalle elementari ai licei) tenuti da manager donne ICT.

Regala una voce

In occasione dei compleanni sono una di quelle che -se è in confidenza- fa gli auguri ai genitori dei festeggiati. Perché senza la mamma o il papà, l’amico la sorella la figlioccia non sarebbero nati e non ci sarebbe stato nessuno da festeggiare. Insomma, per me, i veri festeggiati ai compleanni sono i genitori che ci hanno messo al mondo, altro che noi. Per questo, da quando ho saputo del compleanno del Manifesto, il mio unico pensiero è stato farvi gli auguri, per ringraziarti di averci dato il Manifesto e di aver fondato una comunità accogliente, come quella di P_O. Questo è il mio piccolo dono. Maltilde